La Formalina (soluzione acquosa a base di formaldeide) è impiegata come fissativo istologico in ospedali e laboratori, nonostante la comunità scientifica ne abbia da tempo riconosciuto la cancerogenicità e mutagenicità. Nell’Unione Europea, l’impiego di formaldeide è stato fortemente limitato e vige l’obbligo di sostituirla nei casi in cui ciò sia possibile, ma per garantire la salute del paziente è necessario che i fissativi alternativi assicurino gli stessi standard di precisione diagnostica.
I risultati di questo studio sono stati recentemente pubblicati sull’autorevole rivista Virchows Archiv, consolidando la validità scientifica e l’efficacia del fissativo. Lo studio è stato eseguito seguendo lo standard internazionale per la valutazione delle prestazioni di dispositivi medico-diagnostici in vitro. Il trial è stato condotto confrontando la fissazione di campioni istologici con fissativo GAF® rispetto a Formalina tamponata con fosfato standard (PBF), valutando la conservazione morfologica e il valore diagnostico ottenibili. I risultati hanno evidenziato la non inferiorità di GAF® rispetto a PBF per tutti gli organi testati, confermando che GAF® consente una fissazione ottimale dei tessuti a livello strutturale e molecolare, oltre ad essere sicuro per gli operatori de settore sanitario che ne entrano in contatto perché, a differenza della Formalina, non è cancerogeno.
I risultati positivi di questo trial di validazione forniscono una base solida per l’adozione di GAF® nei laboratori di anatomia patologica, migliorando le pratiche di fissazione e tutelando la salute dei soggetti coinvolti.
La pubblicazione dello studio su Virchows Archiv ne consolida l’alto profilo scientifico e la significatività dei risultati, evidenziando l’importanza della ricerca e dell’innovazione nell’ambito della diagnostica istologica.
Il fissativo istologico Glyoxal Acid-Free (GAF®) è un’alternativa valida alla Formalina, pur presentando la medesima efficacia risulta privo di cancerogenicità; pertanto, consente maggiore sicurezza per i lavoratori che ne entrano in contatto, senza la necessità di dotarsi dei dispositivi obbligatori per l’esposizione a Formalina e garantisce la precisione diagnostica a tutela dei pazienti.
Lo sviluppo di un fissativo istologico innovativo non cancerogeno rappresenta una svolta dirimente nel progetto di eradicazione della sostanza tossica dagli ospedali, a tutela degli operatori sanitari che attualmente ne subiscono l’esposizione.
Lo studio completo è disponibile al link: